Lo Statuto che regola l’attività dell’Ente, all’art. 3 stabilisce quanto segue:
“Esso (il Consorzio) ha per iscopo precipuo il bene economico congiuntamente al bene morale de’ suoi componenti, la conservazione ed il miglioramento della sua proprietà, il progresso ed il perfezionamento dell’arte e industria agricola.
Per meglio conseguire tale scopo il Consorzio, quando ne abbia i mezzi e salve le debite guarentigie, quella compresa da esercitarsi sul diritto di usufrutto dei singoli partecipanti, potrà colle superiori autorizzazioni, istituire nell’interesse precipuo dei soci utenti una cassa mutua di famiglia, la quale abbia per fine di fare loro sovvenzioni in contanti, porgendo così a loro anche il mezzo di acquistare attrezzi rurali, concimi e quant’altro è necessario per la lavorazione dei terreni.”