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  INIZIO DEL XII SECOLO (SECONDA PARTE)
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Pier De Crescenzi, vissuto a Bologna nella seconda metà del1200 e primi anni del 1300,scrive che le olive coltivate a Bologna fanno invidia a quelle spagnole.

E’ evidente che la necessità di estendere i territori da coltivare si fa pressante anche perché cresce l’esigenza di derrate nelle città, ove si affermano i liberi “Comuni”. Per curiosità, ma non è un caso, ricordiamo che in Europa per la prima volta, si applica davanti al vomere il coltello che favorisce l’aratura, si inventa la “carriola” che favorisce il trasporto della terra nello scavo degli scoli, il “collare” da applicare ai cavalli da tiro. Grazie a queste invenzioni ed altre, si riesce a migliorare l’assetto dei poderi, ad allungare “i morelli” inseriti fra le viti “maritate all’albero” (la piantata gallica); nel mercato di Bologna frequentissima è la stipula del contratto di soccida “ad laborandum” di cui si fa uso nel persicetano.

Tale situazione non può da sola spiegare il perché del perdurare dell’istituto della Partecipanza attraverso i secoli fino ad oggi, anche perché la concessione ad meliorandum ha dato luogo, in tutti gli altri casi, ad una evoluzione verso l’allodio (patrimonio fondiario in piena proprietà e non sottoposto agli oneri ed ai vincoli feudali) e pertanto verso la proprietà privata.

Nel caso delle Partecipanze invece la formula della concessione enfiteutica permane attraverso i secoli, come testimoniano i rinnovi delle concessioni stesse, rilasciati dall’Abate di Nonantola e dal Vescovo di Bologna, come accade per la Partecipanza di San Giovanni in Persiceto.
In particolare per la Partecipanza persicetana come per le altre, il motivo risiedeva nell’avere i terreni nelle zone “basse” soggette ad inondazione.

San Giovanni in Persiceto era circondata da fiumi in continuo movimento quali il Reno, il Samoggia, il Panaro. Quando sul finire del 1400 i fiumi consolidarono il loro corso, negli “uomini liberi” della comunità persicetana si era affermato il concetto che solo con lo sforzo “collettivo” si ottenevano i risultati, risultati costati ad essi dure fatiche e enormi spese per secoli.


INIZIO DEL XII SECOLO PRIMA PARTE

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